7 settembre 2006
cenetoventesimo ottavo giorno del nuovo calendario coreano
(tornare? andare?) spostarsi, atterrare in terra zurighese, circondato dal mio amico esercito di occhimandorla. salire la scala come una mandria di nuovi proletari del jet-lag. e i fucilieri della corrazzata kotemkin al contrario lassù biondi e glaucopidi. e io pensare che non siamo noi gli strani della corea, sono loro gli svizzeri.
(andare? tornare?) spostarsi, atterrare in terra seoulliana. l’umidità istantanea post-condizionatore appiccica i vestiti. l'altro sono io, i taxi mi si offrono come se fossi uno straniero. il pullman sobbalza per un’ora e mi scarica nei pressi di novembrini, vicino casa.
poi scopro che l'ennesima missione di pace italiana si chiama operazione leonte.
alla prossima, davide
1 comment:
"e i fucilieri della corrazzata kotemkin al contrario lassù biondi e glaucopidi "
intendi dire POTEMKIN? vedi qui: http://it.wikipedia.org/wiki/La_corazzata_Potemkin
:-)
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