centotrentesimo quinto giorno del nuovo calendario coreano
hang over noodles
sono tornato dal festeggiamento del compleanno di un amico ad itaewon. vino grappa e barbaresco gaia. conclusione con la solita discussione sociopolitica con il ristoratore immigrato, fautore della nuova giovane italia mazziniana (ma expat), contro il degrado della società dirigente italiana. stavolta il dissidente di lotta continua ed io (sdraiato supino come sempre sulle posizioni di un partito che non c’è) non abbiamo molto da rispondere, soprattutto quando viene fuori il nome di demichelis.
rientro in cerca di una massa per arginare il dilago alcolico nel mio sangue, magari un sano pollo mangiato con le mani, ma l’unico mio conforto di una seoul dormiente alle quattro di mattina sono i miei favoriti instant noodles zangchang.
alla prossima, davide
3 comments:
alle 4 il venditore di mandu è ancora aperto
> per giuseppe
forse è meglio sopravvolare su certe questioni tipo che cosa avevo mangiato il giorno prima, ché tanto non mi ricorderei
> per l'ultima...
questo tale mandu aperto probabilmente sta in periferia o in collina dove stanno i pezzenti, non certo nel centro del centro dove la meglio società alloggia... (e comunque noto con piacere che hai trovato il bottone per cambiare da tastiera coreana a tastiera europea)
mi risulta che chiunque viva sulla rive droite sia pezzente. a prescindere da colline e bancomat smagnetizzati.
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